Attore francese. Esordisce sul grande schermo agli inizi degli anni '70 imponendosi in breve tempo come valido caratterista comico grazie al suo viso buffo e al portamento simpaticamente goffo. Raggiunge la popolarità internazionale nel decennio successivo con pellicole che fanno risaltare al meglio la sua recitazione di stampo teatrale: è l'ispettore Coleau nel giallo Il grande fratello (1982) di F. Girod, un commesso di biancheria femminile nel dissacrante Un pesce color di rosa (1991) di B. Lewin, l'ingenuo e strapazzato François Pignon nell'agrodolce La cena dei cretini (2000) di F. Veber, una delle sue migliori interpretazioni.